50 Sfumature di Justin

In questo report portato dai nostri cari amici di Crypto Agorà, ci focalizzeremo sulla realtà delle stablecoin legate a Justin Sun, che per chi opera nel settore da tempo, non ha bisogno di presentazioni.

50 Sfumature di Justin

Disclaimer

Questi non vogliono essere consigli finanziari o di investimento, pertanto qualsiasi decisione che prendi sul tuo capitale è tua piena responsabilità. Noi riportiamo solo la nostra visione razionale del mercato.

Il mercato delle stablecoin ha ancora tanta strada da fare...

Nel tumultuoso universo delle criptovalute e specialmente della 'finanza decentralizzata' le stablecoin sono percepite come un pilastro sicuro per molti investitori e operatori di mercato.

Questi asset digitali, ancorati a un valore stabile come quello delle valute Fiat (nel migliore dei casi) costituiscono un punto focale in un ecosistema noto per la sua volatilità. Le stablecoin sono il fulcro intorno al quale ruotano una grande maggioranza delle attività finanziarie all'interno del mondo cripto.

Tuttavia, la centralità e l'importanza crescente delle stablecoin all'interno di questo ecosistema non sono prive di rischi. Questi asset digitali, pur promettendo stabilità, possono nascondere insidie ed essere usate per manipolare il mercato.

La loro emissione e gestione possono essere soggette a manipolazioni di mercato e frodi orchestrati da individui senza scrupoli. La crescente interconnessione tra stablecoin e i mercati tradizionali solleva domande fondamentali sulla sicurezza finanziaria e la regolamentazione.

Questi problemi non possono essere ignorati, poiché coinvolgono non solo gli investitori istituzionali, ma anche i piccoli investitori retail, spesso i più vulnerabili di fronte a queste oscure manovre finanziarie.

In questo report portato dai nostri cari amici di Crypto Agorà, esploreremo il mondo delle stablecoin, la loro importanza nell'ecosistema delle criptovalute e i rischi associati. In particolare, in questo episodio ci focalizzeremo sulla realtà delle stablecoin legate a Justin Sun, che per chi opera nel settore da tempo, non ha bisogno di presentazioni. (Per chi non lo conoscesse 👈🏼)


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stUSDT non è un Real World Asset (RWA), infatti serve a mascherare l'uscita di dollari dal mercato crypto... E l'insolvenza di Huobi...
Il team di Crypto Agorà ha già parlato mesi fa del fatto che stUSDT non fosse collateralizzato...
CRYPTO AGORÀ 🏛
💰💰STUSDT NON E’ COLLATERALIZZATO 🤞stUSDT promette di utilizzare i Tether raccolti per comprare bonds e pagare un tasso di interesse proveniente dalle cedole di tali obbligazioni. 👛Quando si depositano USDT nel contratto di “staking”, essi vengono trasferiti in addresses che appartengono rispet…

stUSDT non è collateralizzato... 👇🏼

🤞 stUSDT promette di utilizzare i Tether raccolti per comprare bonds e pagare un tasso di interesse proveniente dalle cedole di tali obbligazioni.

👛 Quando si depositano USDT nel contratto di "staking", essi vengono trasferiti in addresses che appartengono rispettIvamente a Justin e Huobi. 

💸 Questi indirizzi possiedono una proporzione assurda della supply, il 98%. Il che rende stupido credere ai numeri riportati sulla dashboard (😂350.000 stakers).

Se il processo funzionasse bisognerebbe aspettarsi la redenzione on-chain di circa mezzo miliardo di USDT per acquisire i sopracitati bonds. 

Redemptions mai avvenute. 

Anzi, come anticipato, gli USDT inviati allo smart contract sono rediretti in un secondo momento verso indirizzi di Huobi, Sun o su JustLend (che è sinonimo di Justin su Tron).

💰 La Proof of Reserve di Huobi riporta $630 milioni in stablecoin, mentre monitorandone gli indirizzi si vedono circa $90 milioni. Il che implica sicuramente un cosiddetto "commingling", cioè commistione di fondi tra Sun e i soldi degli utenti di Huobi.

🛑 Negli scorsi giorni si è parlato anche di una possibile insolvenza dell'exchange Huobi stesso, data sia da questo double count degli USDT che da una simile operazione con Lido Finance.

Noi crediamo che Huobi sia insolvente da mesi, ma, visto che è il salvadanaio di Justin, proprio come lo era stato (è tutt'oggi?) Poloniex, Justin e i suoi colleghi hanno tutto l'interesse a farlo rimanere in piedi.

Da vedersi (📌QUI) per esempio le varie transazioni da parte di whales che popolano lo storico di Huobi ogni volta che si sparge FUD. 

📰 Stando ad un comunicato (📌QUI), i bonds sarebbero stati acquistati utilizzando gli USDT messi in staking sul contratto di stUSD, spostandoli su Binance e Bitfinex, scambiandoli per TUSD e USDC, redenti a loro volta per dollari americani.

💰 Le motivazioni addotte da Justin per motivare il flusso non hanno semplicemente senso, sono troppo complesse (aggiungono strati di complicazione e rendono il meccanismo di acquisto dei bond molto più lungo ed esposto a pericoli), e alludono al fatto che TETHER NON SCAMBI PIU' 1:1 USDT PER DOLLARI.

🤯 Perchè altrimenti lanciarsi in questa serie di transazioni con parti terze quando si potrebbe semplicemente scambiarli 1:1 come scritto nel whitepaper della prima stablecoin per capitalizzazione? 

Cioè dai, si chiama pure stUSDT! Se poi si passa per altre stablecoin, meno liquide e meno capitalizzate, a costo di esporsi alle critiche, pur di ottenere qualche dollaro cash, c'è qualcosa che non torna...

💰 A nostro avviso buona parte degli USDT messi nello smart contract di stUSDT, come anche buona parte degli accounts "attivi" e degli "stakers" sono falsi e appartengono a Justin Sun. 

Gli altri vengono presi dai poveri retails che ci depositano e usati per finanziare in maniera spregiudicata l'impero di Tron (tanto vale lo stesso anche per USDD, TUSD e chissà quante altre valute).

Alla fine del 2022, secondo quanto riferito, Justin Sun ha acquisito una partecipazione di controllo in Huobi, ora rinominata HTX, che all'epoca teneva depositati oltre 1,5 miliardi di USDT.

Durante l’estate i fondi USDT depositati hanno iniziato a essere sostituiti da stUSDT. Questa sostituzione è passata in gran parte inosservata dagli utenti Huobi.

stUSDT è un progetto controllato da Justin Sun il quale afferma di fornire rendimento investendo in "beni del mondo reale" come buoni del Tesoro. Ricordiamo che stUSDT e USDT, sono considerati nativamente lo stesso asset su Huobi, come evidenziato dalla loro mancanza di coppie di trading su stUSDT, per quanto in verità siano due asset completamente distinti.

Possiamo seguire questi scambi molto facilmente tramite analisi on-chain di base! 

Guardando al flusso reale di fondi in USDT di Huobi verso stUSDT e poi a JustLendDAO possiamo vedere che quanto promesso da Justin Sun non avviene mai: non c'è traccia degli investimenti in Real World Assets.

Ogni singolo USDT invece viene dirottato verso JustLend (piattaforma di lending su Tron sotto il controllo di Sun), senza che venga bruciato alcun USDT. 

Si nota che tra i maggiori wallets a performare lo "staking" di USDT vi sono quelli di Huobi, che continuano a trasferire ingenti quantità di USDT al contratto di staking di stUSDT, successivamente, questi stUSDT ritornano a Huobi.

Come riportato addirittura su Bloomberg infatti, si evince un grosso spostamento delle riserve di Huobi dal 1 luglio al 15 settembre. Il 1 luglio, USDT costituiva il 19% delle riserve, due mesi dopo questa percentuale era scesa al 4,7%, mentre stUSDT era cresciuto della stessa percentuale!

Justin Sun Pitches Crypto Project That Casts a Shadow Over Huobi
Back in June, Justin Sun had a pitch for yield-hungry crypto investors: a new project that promised 5% returns tied to low-risk securities like government bonds.

La NARRATIVA degli investimenti in “Real World Asset” è solo un'altra bella storiella...

stUSDT è uno strumento utile a Justin per:

1️⃣
Mantenere le statistiche del TVL DeFi elevate nonostante la fuga di capitali (per ogni dollaro esiste sia un stUSDT che un USDT - non lockato! - che può quindi essere speso due volte).
2️⃣
Fare exit con dollari reali attraverso USDC, unica stablecoin ad eseguire redemptions per dollari: Sun e colleghi hanno drenato quasi tutte le pools, comprando USDC da redimere e dumpando USDT
3️⃣
Ciò non avviene solo con USDT: TUSD, anch’esso controllato da Sun, gioca un ruolo importante. Negli ultimi 6 mesi, una parte significativa delle usciate di TUSD è stata attribuita a soli due portafogli, entrambi associati a Sun.

Quindi è (come sempre) conveniente per Justin che ora si possa mettere in “staking” TUSD, per coniare stUSDT.

Per Justin, comunque, derubare i propri utenti e dilapidare i loro assets non è niente di nuovo.

Basti pensare alle indagini seguenti la sua prima acquisizione, Poloniex - che da allora è diventato un fantasma della sua vecchia gloria - che hanno rivelato come a molti accounts che avevano ricevuto airdrops importanti (ETC, BCH ecc.) fu tolto l’accesso per potersi impadronire dei fondi.

Oppure della più recente assenza di milioni di dollari in WBTC, la versione wrappata di Bitcoin su rete Ethereum e Tron. Assets che dovrebbero esserci, ma mancano.

Poloniex proof-of-reserves and WBTC backing missing
Poloniex’s promised proof-of-reserves is still missing as it refuses to disclose the backing for WBTC on Tron.
Alcuni la chiamano insolvenza, noi lo chiamiamo “just a normal day in crypto”.

Sun usa il marchio USDT e la sua reputazione a livello internazionale e la narrativa dei RWA per derubare gli utenti di Huobi e chiunque depositi nei contratti di stUSDT. 

I passi successivi consistono nel vendere una parte degli USDT (che in realtà è principalmente stUSDT) per ottenere USDC su Huobi, che a loro volta vengono ridati indietro all'emittente Circle in cambio di dollari reali.

Lo dimostra chiaramente il delta del volume cumulativo tra USDC-USDT su Huobi, con 325 milioni di dollari di USDT venduti per USDC in poco più di 2 mesi.

Fonte 📌

Come se non bastasse, lo stesso comportamento si nota anche su tanti altri exchange, primo fra tutti Binance. Sul primo exchange al mondo (e di gran lunga, senza Binance la liquidità attuale del mercato crypto sarebbe ai livelli pre-2017) per volumi, vediamo come, a partire dal collasso di Silicon Valley Bank, siano stati venduti circa dieci volte più USDC rispetto a USDT, totalizzando un delta di $8.9 miliardi.

Si potrebbe argomentare che molte delle redenzioni siano date dalla mancanza di fiducia di SVB. Effettuando però uno zoom nel timeframe successivo (durante il quale era già chiarissimo che Circle avesse i fondi necessari ad effettuare le proprie redemptions), si continua a vedere che tutte le principali vendite sono state denominate in USDT, per acquistare USDC, spediti a loro volta ai contratti di redemption appartenenti a Circle.

💡
Si parla di una cifra intorno ai $5 miliardi di dollari in circa 4 mesi.

Riprendendo l'argomento TUSD, che prima abbiamo soltanto sfiorato parlando di quanto manipolata e opaca sia la sua emissione da parte di Justin Sun, anche Binance sembra essere salita sul treno di TrueUSD in seguito allo stop all'emissione di BUSD, dettato dall SEC.

Quindi: TUSD diventa il nuovo BUSD?

Non è così semplice. Per quanto non ancora perfetto, il rapporto tra Binance e Paxos contribuiva a portare controllo sul mercato delle stablecoin. Paxos è infatti una società regolamentata negli Stati Uniti, che addirittura desidera quotarsi su un exchange pubblico USA. 

Il problema principale di BUSD consisteva nel fatto che un numero undisclosed di questa stablecoin veniva emesso da Binance sulle proprie chains (sotto forma di token BEP2 e BEP20), senza risultare come in circolazione stando ai documenti di Paxos. 

Nota: Paxos emetteva BUSD unicamente su Ethereum (ERC20), pertanto durante il bull market del 2021, quando gli utenti necessitavano di miliardi di BUSD sulla caldissima Binance Smart Chain, Binance stesso fungeva da bridge e, per così dire, si è "lasciata prendere la mano", bridgiando sulle proprie chains più BUSD di quanti ve ne fossero a collaterale.

Tale situazione dovrebbe poi essere stata risolta nei mesi precedenti al ban della SEC. Ban condivisibile, certamente, perchè comunque Paxos apponeva il proprio marchio di legittimità ad una moneta che effettivamente trascendeva dal suo controllo.

Ad ogni modo, dopo il ban di BUSD, Binance ha accusato rapidamente il colpo, procedendo al minting di oltre un miliardo di TUSD, appena prima di annunciare il trading con 0 commissioni sulle principali coppie (BTC-TUSD, ETH-TUSD, BNB-TUSD ecc.).

Questa prolungata promozione ha comportato una percezione di affidabilità da parte del pubblico, anche in virtù dei volumi esageratissimi di TUSD durante il periodo (in numerose occasioni il volume spot giornaliero di TUSD ha superato la sua stessa capitalizzazione!).

Fonte 📌

Molto interessante anche notare come (e non è una coincidenza) ogni singolo mint superiore a $100 milioni di TUSD sia avvenuto durante periodi di sell-off e panico sul mercato crypto.

Un tentativo di salvare la price action “stampando” potere d’acquisto privo di collaterale?

TUSD è sempre stata assolutamente inaffidabile quando si parla di attestations, anche se ha provato per un periodo addirittura a fare degli “audits in tempo reale” - poi discontinuati.

Il team di Crypto Agorà ha approfondito molto la questione in due articoli:

CRYPTO AGORÀ 🏛
MOVIMENTI STRANI SU TUSD 🤔 Questa analisi non vuole essere motivo di FUD, ma, visto il momento, è meglio prendere in considerazione anche alcune voci che non sono ancora mainstream. E il mondo delle stablecoin può riservare brutte sorprese. 📌FONTE ⚖️TrueUSD è la stablecoin centralizzata emessa d…

Momenti strani su TUSD...

CRYPTO AGORÀ 🏛
💵LA STABLECOIN TUSD E’ SEMPRE MENO TRASPARENTE 💲Sul nostro canale abbiamo parlato a più riprese della stablecoin emessa da TrustToken, $TUSD. Si tratta di una moneta ancorata 1:1 al dollaro, il cui collaterale, espresso in USD, dovrebbe essere detenuto dall’entità centrale che ne gestisce l’emiss…

TUSD risulta sempre meno trasparente...

Articoli dove si evidenzia sia la divergenza tra attestations e TUSD che ESISTONO on-chain, sia l’ulteriore peggioramento della trasparenza dall’arrivo di Sun.

Per concludere (ahinoi ci sarebbe sempre così tanto da aggiungere) la questione TUSD, basti pensare che oltre il 98% della sua supply è detenuto in portafogli di Binance o entità di Sun. Il problema non è assolutamente limitato a TUSD.

Numerose altre “stablecoin” “decentralizzate” (spoiler: non sono né stabili, né meno che mai decentralizzate), come per esempio Liquity USD (LUSD), vedono più del 90% dei propri volumi storici on-chain di redemptions/minting operati da nientemeno che… Justin Sun.

Recentemente, vicenda della quale noi stiamo cercando di sensibilizzare lo spazio crypto per quel poco che possiamo, Binance sembra essere passata ad un altro provider di stablecoin... da notare che per averlo trovato così in fretta, e per essere in grado di pompare fuori centinaia di milioni di dollari dall’oggi al domani, sicuramente non promette niente di buono.

(Non sia mai che poi CZ incrini i rapporti con Sun come è successo con Sam Bankman Fried, che poi è un problema se si usa la sua stablecoin come riferimento…)
⚠️
Si tratta di FDUSD, ovvero il dollaro emesso dalla società di Hong Kong First Digital.

Alcuni argomentano che, essendo di Hong Kong, che recentemente sta prendendo sul serio controlli e regolamentazioni crypto, sia un buon segno. Forse chi porta queste argomentazioni dimentica che nemmeno 30 giorni fa è emersa la più grande frode finanziaria nella storia del Paese, operata dalla piattaforma (crypto!) JPEX.

Più banalmente, quando si parla di fuga di capitali, Hong Kong è leader globale, grazie alla natura dicotomica del suo rapport con la Cina. Tradotto: Yuan cinesi vengono riciclati e custoditi all’estero, spesso usando come veicolo società di Hong Kong.

Hong Kong JPEX cryptocurrency scandal exposes regulatory ‘loopholes’: victims
Victims say they were influenced by army of celebrities, blanket advertising and cryptocurrency investing education centres.

FDUSD è stato integrato all’interno delle stesse identiche promozioni “0 fees while trading” su Binance, oltre che Launchpad e Launchpool, in maniera rapidissima. E, fattore assai più preoccupante, silenziosa.

Non un annuncio in grande stile, ma una muta sostituzione. 

Se si pensa che le uniche stablecoin con cui è possibile accedere ai più prestigiosi Launchpool al mondo, quelli di Binance, sono TUSD e FDUSD, viene davvero da domandarsi se ci meritiamo un altro bull market.

Naturalmente, questi FDUSD e TUSD mintati dal nulla, sono andati a prender quote di mercato da USDT e USDC, e Tether ha risposto rimuovendo Binance dai suoi partner elencati sul suo sito (l’exchange di CZ è il primo proprietario di USDT al mondo).

Circle ha subito i danni. Dopotutto, giocare ad armi pari con emittenti che non sono tenuti a dichiarare le proprie riserve o ciò che fanno con il collaterale tra una redenzione e l’altra è pressochè impossibile.

E dunque: eccco perchè la capitalizzazione di USDC continua a calare. È l'unico, AUTENTICO, modo rimasto per uscire con grandi capitali dal mondo crypto. E gli insiders lo stanno sfruttando.

Insomma, in questo report portato dal team di Crypto Agorà abbiamo visto solo una piccola parte del velo di potenziali frodi e manipolazioni di mercato che giorno dopo giorno viene disteso nella crypto arena... Purtroppo questa risulta essere in parte la natura di un mercato giovane, poco regolamentato e con dei gradi di censura che richiedono sforzi molto più grandi rispetto a una normale attività "web2" che deve sottostare a delle regolamentazioni più ferree e scrupolose.

Vi terremo aggiornati con tanti altri sviluppi su queste aree tematiche! Nel mentre vi invitiamo a seguire Crypto Agorà nei loro canali social e Telegram!

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Vi terremo aggiornati con tanti altri sviluppi su queste aree tematiche! Nel mentre vi invitiamo a seguire Crypto Agorà nei loro canali social e Telegram!

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Grazie a tutti per essere arrivati sino alla fine. Ci vediamo nel prossimo report!


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