Peaq Network DeepDive
In questo articolo esploreremo il potenziale della tecnologia blockchain sull'infrastruttura fisica, esaminando le sue sfide ed esaminando soluzioni come Peaq Network per superarle e massimizzarne i benefici.
In un panorama caratterizzato da un'incessante avanzamento tecnologico, la blockchain si erge come un potente motore di cambiamento in diverse industrie, aprendo la strada a nuove opportunità e rivoluzionando i paradigmi esistenti.
Oltre ai suoi impatti nel settore finanziario e nelle transazioni digitali, sta emergendo in un nuovo ambito di applicazione: l'infrastruttura fisica.
L'infrastruttura fisica è il tessuto connettivo delle nostre città e delle nostre società.
Finora, queste infrastrutture hanno funzionato su modelli centralizzati, con i gestori che controllano e prendono decisioni chiave.
Ma cosa succederebbe se introducessimo la tecnologia blockchain in questo contesto?
Grazie alla sua natura distribuita e alla sicurezza dei dati immutabili, la blockchain potrebbe rendere le infrastrutture più trasparenti, efficienti e sicure.
Ciò potrebbe tradursi in una gestione più ottimizzata delle risorse, riduzione dei costi, condivisione di energia rinnovabile e altro ancora.
Il futuro dell'infrastruttura fisica è in rapida evoluzione, e la tecnologia blockchain svolgerà un ruolo fondamentale in questa trasformazione.
In questo articolo esploreremo il potenziale impatto della tecnologia blockchain sull'infrastruttura fisica, esaminando le sue sfide ed esponendo soluzioni innovative per superarle e massimizzarne i benefici.
L'Età dell'Automazione: La Radice del Problema
Nell'epoca attuale, l'automazione emerge come una delle minacce più gravi per la stabilità socio-economica globale.
Questo fenomeno è stato profeticamente anticipato da figure come Elon Musk, il quale ha sottolineato la crescente inevitabilità dell'adozione dell'Universal Basic Income (UBI).
Spherenode Team
Musk ha espresso una prospettiva realistica e spesso inquietante, riconoscendo che l'avvento delle macchine intelligenti sta progressivamente riducendo il numero di lavori che solo gli esseri umani potevano svolgere.
Chris WellerL'emergere di un'economia parallela, l'Economia Machine-to-Machine (M2M), sottolinea questa transizione, in cui le macchine non solo lavorano autonomamente, ma interagiscono e creano valore tra di loro.
In questo contesto, l'interrogativo cruciale non è se arrestare questa trasformazione, ma piuttosto chi ne beneficerà.
La ricchezza generata da questa rivoluzione tecnologica: sarà concentrata in poche mani, come spesso avviene in periodi di rapido cambiamento economico, oppure sarà distribuita in modo equo tra l'intera popolazione?
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha già previsto che il 14% dei lavori esistenti è a rischio di automazione, con stime che indicano una rapida crescita di questa tendenza.
Auto autonome, droni di consegna e robot umanoidi sono solo esempi di come le macchine stiano rimpiazzando le mansioni tradizionalmente svolte dagli esseri umani.
Tuttavia, mentre l'UBI può apparire come una soluzione universale, portando con sé la promessa di un reddito garantito per tutti, si presenta con sfide sostanziali.
Sostituire molte agenzie di assistenza sociale mirate con un'unica entità potrebbe portare a una concentrazione eccessiva di potere e controllo, creando una dipendenza pericolosa.
Inoltre, la redistribuzione della ricchezza attraverso l'UBI è spesso oggetto di controversie politiche e sociale. L'introduzione di nuove tasse, come proposto da alcuni sostenitori dell'UBI, potrebbe anche incontrare resistenza significativa.
Una visione alternativa all'UBI è l'Universal Basic Ownership (UBO), un concetto radicato nella tecnologia blockchain, il cuore pulsante di Web3.
Questa tecnologia consente la proprietà verificabile di beni su Internet, aprendo la strada a un nuovo paradigma in cui l'accesso e il controllo sono distribuiti in modo equo.
In un'era in cui le macchine governano l'economia, l'Universal Basic Ownership potrebbe essere la chiave per garantire che non solo il reddito, ma anche la proprietà e il potere, siano diffusi in modo equo e universale.
La Via dell'Universal Basic Ownership (UBO)
Nel cuore di questa discussione sull'Universal Basic Ownership (UBO), si pone una visione che va oltre l'approccio tradizionale dell'Universal Basic Income (UBI) nel trattare i cambiamenti innescati dall'automazione.
Mentre l'UBI rappresenta uno sforzo considerevole per fornire un reddito di base a tutti i cittadini, l'UBO segna una vera rivoluzione nell'affrontare l'equità economica.
Un aspetto distintivo dell'UBO è la sua prospettiva di proprietà economica piuttosto che di mero reddito. Con l'UBI, le persone ricevono denaro sotto forma di sostegno finanziario regolare, ma con l'UBO, ottengono la proprietà di asset digitali, questa differenza è fondamentale.
Ad esempio, possono ricevere una quota di criptovaluta che, nel corso degli anni, aumenta di valore, offrendo loro un mezzo concreto per migliorare la loro situazione finanziaria.
Un altro aspetto di notevole importanza riguarda il controllo e la partecipazione attiva.
Le persone hanno il potere di votare sulle decisioni di governance e influire direttamente sul corso delle reti.
Ad esempio, una rete blockchain basata su UBO che gestisce una piattaforma di condivisione di risorse consente agli utenti di possedere una parte della rete e di influenzare politiche, tariffe e decisioni relative alle risorse condivise, garantendo un coinvolgimento profondo e una voce diretta nella gestione delle risorse.
L'UBO sfrutta la tecnologia blockchain per eliminare intermediari come banche e istituzioni finanziarie, riducendo i costi e i tempi delle transazioni e migliorando l'efficienza del sistema.
Ad esempio, nel caso di una transazione internazionale, l'UBO basato su blockchain consente un trasferimento quasi istantaneo e a costi significativamente inferiori rispetto ai tradizionali servizi finanziari.
Inoltre, l'UBO supera le barriere geografiche, consentendo una partecipazione più ampia e globale rispetto all'UBI, che spesso è limitato alle frontiere nazionali.
Ad esempio, un giovane imprenditore in un paese in via di sviluppo che riceve una quota in una rete blockchain basata su UBO ha l'opportunità di partecipare all'economia globale, accedere a finanziamenti decentralizzati e sviluppare il suo progetto imprenditoriale.
Le persone possono essere ricompensate con asset digitali per contributi come la fornitura di risorse computazionali alla rete o la partecipazione a sondaggi di mercato.
Questo meccanismo promuove una partecipazione dinamica in cui l'impegno attivo è premiato con asset digitali che possono aumentare di valore nel tempo.
DePIN Uno degli investimenti in crypto più importanti di questo decennio?
La tecnologia blockchain ha rivoluzionato diversi settori, ma l'infrastruttura fisica è rimasta in gran parte invariata.
Tuttavia, grazie alla blockchain e al Web3, è emerso un nuovo caso d'uso chiamato DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Networks) che sta offrendo implementazioni reali per la tecnologia blockchain.
Victoria Chynoweth
Mentre molti considerano le criptovalute principalmente come strumenti di investimento, DePIN va oltre, offrendo token che consentono l'acquisto di beni e servizi tangibili come energia, telecomunicazioni e accesso a Internet.
Inoltre, questi token sono utilizzati per governare le reti che mettono a disposizione tali servizi.
DePIN si concentra sulla creazione e l'incentivazione di infrastrutture fisiche che generano valore, basandosi su una rete decentralizzata e una community collaborativa, piuttosto che su una singola entità centrale.
Il suo obiettivo è fornire valore tangibile nel mondo reale.
È importante sottolineare che, a causa della mancanza di un consenso preciso, questa tendenza è stata identificata in vari modi, come EdgeFi, Proof of Physical Work (PoPw) o Token Incentivized Physical Networks (TIPIN).
Tuttavia, per una questione di coerenza e consenso, adotteremo il termine DePIN come riferimento principale.
Un sistema che funziona per tutti
Il modello DePIN allinea gli interessi di tutti gli stakeholder, consentendo una rapida crescita sia nella domanda che nell'offerta di infrastrutture fisiche.
Diversamente dalle tradizionali iniziative centralizzate, i DePIN sfruttano il crowdsourcing per costruire infrastrutture a costi ridotti e in modo distribuito, coinvolgendo i partecipanti nella manutenzione e nel successo futuro della rete
Questo approccio aperto, democratico e resiliente alla censura favorisce l'innovazione e l'accessibilità.
DePIN offre vantaggi competitivi significativi rispetto al modello tradizionale. Utilizzando il finanziamento collettivo dell'hardware e la sua manutenzione, i DePIN riducono drasticamente i costi operativi rispetto alle aziende centralizzate.
Funzionamento di DePIN
DePIN si basa sulla tecnologia blockchain e utilizza protocolli cripto-economici per consentire a individui distribuiti globalmente di collaborare nella creazione, manutenzione e operatività di reti fisiche.
Alcuni componenti fondamentali di DePIN includono:
Le reti DePIN richiedono infrastrutture fisiche come veicoli, pannelli solari, batterie, hotspot, router e server.Queste infrastrutture formano la base per le reti decentralizzate che vengono create e gestite tramite DePIN.
DePIN si collega al mondo fisico tramite un middleware che registra e verifica le attività degli utenti.Questi dati possono essere utilizzati per calcolare e distribuire incentivi in token in base alle contribuzioni degli utenti alla rete.
Ogni rete DePIN è supportata da un'architettura blockchain che funge da registro pubblico delle transazioni e delle interazioni tra i partecipanti alla rete.La blockchain registra anche gli smart contract che governano la collaborazione e la distribuzione dei premi all'interno della rete.
I partecipanti alla rete DePIN vengono incentivati a contribuire e collaborare tramite l'assegnazione di token.Questi token possono essere utilizzati per premiare il contributo degli utenti, incoraggiando una partecipazione attiva e il sostegno alle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate.
Il futuro di DePIN è promettente, considerando che sono già presenti oltre 40 miliardi di dispositivi intelligenti e macchine, e trilioni di sensori distribuiti in tutto il mondo.
Man mano che la domanda di infrastrutture decentralizzate continua a crescere, sempre più individui e aziende si rivolgeranno a DePIN per costruire le proprie reti.
Sfruttando la tecnologia blockchain e gli incentivi tramite token, DePIN offre un approccio efficiente, conveniente e basato sulla proprietà collettiva per ridefinire il modo in cui costruiamo le reti di infrastrutture fisiche in futuro.
I DePIN rappresentano una nuova frontiera entusiasmante nel mondo della tecnologia blockchain.
Offrono un nuovo modo di costruire ed operare infrastrutture del mondo reale che è più equo, efficiente e allineato agli interessi dei partecipanti della rete.
Man mano che la tecnologia evolve e nuovi casi d'uso emergono, ci aspettiamo che il settore DePIN svolga un ruolo sempre più importante nello sviluppo del nostro mondo fisico.
Un cambio di paradigma
DePIN rappresenta un cambio di paradigma nella distribuzione e nell'operazione delle infrastrutture fisiche. Consente un approccio più efficiente, decentralizzato ed equo alla distribuzione delle infrastrutture.
Man mano che vengono sviluppati e implementati sempre più progetti DePIN, ci aspettiamo una significativa interruzione e innovazione nel modo in cui costruiamo e manteniamo le reti di infrastrutture fisiche.
Il Futuro dell'Automazione Tecnologica
Nel panorama della narrativa DEPIN, uno dei progetti più affascinanti e innovativi che sta catturando la nostra attenzione è PEAQ
PEAQ si presenta come una colonna portante del Web3 per l'Economia delle Cose, con una missione chiara:
Creare un futuro in cui la tecnologia non solo semplifica la vita delle persone, ma contribuisce anche a una società più equa e a un pianeta più sano.
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PEAQ va oltre i numeri e mira a cambiare il modo in cui l'automazione influisce sulle persone, offrendo loro gli strumenti necessari per partecipare all'evoluzione tecnologica del mondo.
Il progetto si propone di restituire il controllo alle persone, contrastando la mercificazione dell'uomo comune da parte delle grandi aziende tecnologiche.
Questo valore di impatto rappresenta un obiettivo ambizioso, ma è fondamentale per comprendere l'impatto che PEAQ potrebbe avere sulla società.
Il rapporto di Tidal Impact copre una serie di indicatori di crescita della rete e del valore creato per la community.
Sebbene basati su supposizioni conservative, questi dati forniscono un quadro per misurare i progressi e il potenziale di PEAQ.
La collaborazione con Tidal Impact sottolinea l'impegno di PEAQ nell'instaurare un cambiamento fondamentale nel settore dell'automazione tecnologica.
peaq
L'obiettivo di stabilire un'Economia delle Cose basata su Web3, che mette l'automazione al servizio di tutti, si allinea con diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite.
L' Emergere di Nuovi Elementi con peaq: Machine DeFi
Un aspetto rivoluzionario introdotto da peaq è il concetto di Machine DeFi, che rappresenta una forma di Finanza Decentralizzata (DeFi) dedicata a:
- Macchine
- Veicoli
- Robot
- Dispositivi
Questa innovazione definisce un sistema finanziario basato sulla tecnologia blockchain, mirato a ricreare ed arricchire i servizi finanziari tradizionali attraverso Web3, estendendo tali offerte anche alle macchine.
Nell'ecosistema Machine DeFi, gli intermediari come banche e istituti finanziari sono sostituiti dalle applicazioni decentralizzate (dApp) che forniscono servizi finanziari direttamente alle persone e alle macchine.
Machine DeFi può essere considerato il motore che mantiene la "Economy of Things" in funzione, analogamente al sistema finanziario attuale composto da banche e istituzioni finanziarie.
Spherenode Team
Le dApp rientranti nella categoria Machine DeFi includono:
- Scambi decentralizzati per l'Economy of Things (DEXs)
- Prestiti decentralizzati
- Derivati decentralizzati,
- Automated Market Makers (AMMs)
- Yield farming e liquidity mining
- Assicurazioni decentralizzate
- Tokenizzazione e gestione di asset delle macchine.
Panoramica: DePIN e Machine DeFi nel Cuore dell'Economy of Things
DePIN, in particolare le Physical Resource Networks, sono al centro dell'Economy of Things per una ragione fondamentale.
dApp focalizzate sul mondo reale che forniscono beni e servizi tangibili sono il cuore pulsante dell'economia.
Tuttavia, le Digital Resource Networks e Machine DeFi giocano un ruolo cruciale, fungendo da collante vitale per un'efficace Economy of Things che opera nella sfera Web3.
Dove tutto questo avviene? La blockchain, naturalmente.
Gli sviluppatori di DePIN e dApp Machine DeFi possono scegliere tra vari Layer-1 blockchain.
Alcuni Layer 1 sono general purpose, come Solana ad esempio, mentre altri, come peaq, sono progettati per alimentare settori specifici, come l'Economy of Things.
La sua esistenza è finalizzata a potenziare l'Economy of Things, abilitando le diverse dApp e DePIN che la compongono.
Ciò che rende peaq la migliore blockchain nel Web3 per costruire applicazioni nell'Economy of Things si basa su diversi punti chiave:
- Fondamenta della Rete: La blockchain altamente sicura e decentralizzata di peaq è progettata per gestire oltre 10.000 transazioni al secondo a un costo ridotto, supportata dalla Layer-0 più ecologica al mondo (Polkadot).
- Modello Economico (Tokenomics): Progettato per incentivare macchine, veicoli, robot e dispositivi, così come DePIN e dApp, con ricompense per il contributo alla rete. Ciò permette alle macchine di diventare attori economici autosufficienti.
- Funzioni Pronte all'Uso: Le funzioni modulari di DePIN di peaq consentono la creazione rapida di dApp o DePIN sicuri e conformi in meno di una settimana, grazie a funzioni come l'Identificazione Auto-sovrana della Macchina, Controllo di Accesso, Pagamenti, Archiviazione, Indicizzazione dei Dati e persino Agenti di Intelligenza Artificiale.
- Multi-Chain: L'approccio multi-chain di peaq mira a creare un ecosistema aperto e decentralizzato, facilitando la comunicazione e lo scambio di informazioni e valore tra persone e macchine su molteplici blockchain, contribuendo a una Web3 aperta, senza soluzioni di continuità e ricca di innovazione e opportunità.
Peaq e L'Economia delle Cose (EoT)
Tuttavia, la vera rivoluzione dell'Internet of Things (IoT) va oltre la semplice raccolta di informazioni.
Si tratta di creare un tessuto connettivo in cui ogni dispositivo contribuisce a una comprensione più profonda del mondo circostante.
L'Economia delle Cose rappresenta la naturale evoluzione dell'IoT.
Se l'IoT ha reso possibile il collegamento e lo scambio di dati tra dispositivi, l'EoT spinge i confini introducendo la dimensione del valore condiviso.
In questa prospettiva avanzata, i dispositivi non si limitano più a essere semplici raccoglitori di informazioni, ma diventano attori attivi in un mercato decentralizzato.
Nell'EoT, immagina che il tuo elettrodomestico non solo registri i tuoi dati di utilizzo, ma li metta a disposizione per la vendita a chiunque sia interessato.
Questa pratica non solo genera valore per te come utente, ma contribuisce anche a creare un beneficio condiviso all'interno di una community più ampia.
Questo concetto di condivisione di valore apre scenari in cui i dispositivi non sono soltanto strumenti pratici, ma diventano fonti di guadagno, contribuendo a plasmare un'economia interconnessa e collaborativa.
L'EoT non solo spinge i confini della connettività tecnologica ma inaugura una nuova era in cui la condivisione e la generazione di valore diventano pilastri fondamentali di un ecosistema digitale sempre più evoluto.
Modular DePIN Functions: L'Anima Versatile dell'Ecosistema peaq
Nel contesto dell'Economy of Things (EoT), le Funzioni Modulari DePIN emergono come il fulcro della flessibilità e della sicurezza all'interno dell'ecosistema peaq.
Questa suite di funzioni avanzate pronte all'uso non solo semplifica ma ridefinisce la creazione di dApp e DePIN, accelerando i tempi di sviluppo e assicurando un'elevata robustezza delle applicazioni nell'EoT
Per quanto riguarda la versatilità, peaq supporta ink! (Rust) e contratti intelligenti EVM, fornendo ai costruttori una flessibilità e una comodità senza pari
peaqID: L'Identificatore Digitale Decentralizzato
Al centro di questa offerta tecnologica si trova peaqID, un nuovo identificatore progettato specificamente per:
- Macchine
- Veicoli
- Robot
- Dispositivi
Basato sullo standard DID del W3C, peaqID non solo consente un'identità digitale verificabile, ma rivoluziona la comunicazione tra macchine.
Questo permette alle macchine di autenticarsi reciprocamente, facilitare transazioni sicure, verificare affermazioni e preservare la privacy, garantendo una sovranità digitale
peaq access: Il Cuore del Controllo degli Accessi
In parallelo, peaq access offre un avanzato sistema di controllo degli accessi sulla rete peaq.
Consentendo ai developers di implementare logiche per una vasta gamma di casi d'uso nell'Economy of Things, da permessi per l'utilizzo condiviso di veicoli in un'app di car-sharing alla restrizione d'accesso a specifiche aree basate sui privilegi dell'utente, peaq access offre flessibilità e sicurezza.
Approccio Multi-Level di Verifica per la Sicurezza Dei Dati delle Macchine con peaq
Per garantire la sicurezza e la decentralizzazione della verifica dei dati fisici delle macchine nella Rete di Infrastrutture Fisiche Decentralizzate (DePIN), peaq adotta un approccio stratificato.
Livello 1: Autenticazione dell'Origine delle Macchine
I dati direttamente provenienti dai dispositivi, verificati tramite un SDK o funzioni documentate, sono contrassegnati come altamente affidabili. Il sistema, attraverso la rilevazione del dispositivo e la firma con chiave privata, garantisce l'autenticità prima della trasmissione alla rete.
Livello 2: Convalida tramite Corrispondenza di Pattern
La validità di dati non direttamente dal dispositivo, ma rilevanti per quelli esistenti sulla rete, è garantita mediante la comparazione di modelli di dati. Sebbene meno affidabili rispetto al Livello 1, offrono comunque una solida base di affidabilità.
Livello 3: Autenticazione Supportata da Oracle
I dati sono ulteriormente verificati tramite un oracolo, aggiungendo uno strato di sicurezza supplementare. Pur essendo considerati sicuri, presentano potenziali vulnerabilità.
Questo approccio multi-livello di peaq garantisce un robusto sistema di verifica per i dati delle macchine, fondamentale per la creazione di un'Economy of Things sicura e decentralizzata
peaq pay: Semplificare le Transazioni nell'EoT
Peaq Pay si presenta come un elemento cruciale per semplificare le transazioni all'interno di DePIN, specialmente quando utenti e servizi devono affrontare sfide legate alla sicurezza dei pagamenti.
La sua funzione principale si basa sulla creazione di un portafoglio multi-sig, un meccanismo che coinvolge il finanziamento del portafoglio e l'approvazione di transazioni.
Questo processo fondamentale sfrutta i pallets multisig e peaq-balance, garantendo così pagamenti sicuri e completi all'interno dell'ecosistema di Peaq
Agenti di Intelligenza Artificiale: Ottimizzazione nell'Economy of Things
Gli Agenti di Intelligenza Artificiale (AI), offerti attraverso l'integrazione con Fetch.ai, rappresentano una marcia in più nell'ottimizzazione e automazione dei processi nell'Economy of Things.
Conosciuti come Microagents, essi potenziano le dApp e i DePIN, consentendo scenari come l'ottimizzazione del parcheggio attraverso reti di dispositivi edge o l'implementazione di algoritmi di machine learning per il riconoscimento di pattern
Accessibili attraverso il peaq SDK in JavaScript, gli sviluppatori possono dispiegare queste funzioni con soli 15 righe di codice
Krest Network: Il Terreno di Sperimentazione per DePIN e Innovazione nell'Ecosistema peaq
Krest Network emerge come elemento cruciale nell'ecosistema di Peaq, fungendo da rete sorella e canarina((canary network).
Si delinea come la prima e unica rete di simulazione al mondo dedicata a DePIN e all'Economy of Things (EoT), svolgendo un ruolo strategico in ambiti:
- Socio-economici
- Tecnici
- Comunitari
- Governance
La sua peculiarità risiede nella sua funzione di "canarina" nel contesto della tecnologia blockchain, operando come banco di prova sicuro per nuove funzionalità prima della loro implementazione sul mainnet di Peaq.
In modo simile, Krest è il baluardo che svolge questa funzione nel mondo blockchain, testando ed esplorando nuove funzionalità in un ambiente isolato prima di rilasciarle sul mainnet.
Ma qual è la necessità di un canary network?
La risposta risiede nella crescente complessità della blockchain, dove errori o comportamenti inaspettati possono avere impatti significativi sulla stabilità e sicurezza dell'intera rete.
Le caratteristiche distintive di Krest non si limitano al suo ruolo di "canarina". Questa rete offre un terreno fertile per:
- Sperimentazione Avanzata: Krest adotta una mentalità "live-fast, die young", consentendo esperimenti audaci e con barriere d'ingresso inferiori rispetto a Peaq.
Gli sviluppatori possono simulare scenari senza rischio di impatti reali. - Test Prima del Mainnet: Le innovazioni pianificate su Peaq vengono testate preventivamente su Krest per valutarne la solidità e l'adattabilità in un ambiente dal vivo con risorse limitate.
- Ampio Accesso e Simulazione di Macchine: Krest offre la possibilità di simulare qualsiasi tipo di macchina, da droni a veicoli elettrici.
L'ambiente interattivo premia gli utenti per la partecipazione, utilizzando il token nativo (KREST).
Krest agisce come un'arena di prova per progetti legati alla meccanica, fornendo uno spazio dove gli imprenditori e gli sviluppatori possono collaudare le proprie dApp attraverso la connettività IoT del mondo reale.
Inoltre, Krest è uno sguardo privilegiato sul futuro di Peaq, anticipando gli sviluppi e coinvolgendo attivamente la community.
In questo modo, Krest si distingue non solo come una rete canarina ma come un motore trainante per l'innovazione continua e l'eccellenza nell'ecosistema Peaq
Integrazioni
GAIA-X
Peaq è stata selezionata per unirsi a GAIA-X, l'associazione europea per i dati e il cloud.
Coinvolta nel progetto GAIA-X 4 Future Mobility moveID, peaq contribuirà al raggiungimento della sovranità europea sui dati e allo sviluppo di standard comuni per un'infrastruttura dati sicura, connessa e aperta, conforme ai più alti requisiti di sicurezza IT e protezione dei dati dell'UE.
1 Mar
Il consorzio moveID si concentra sull'integrazione di applicazioni cloud in veicoli autonomi e connessi, ponendo particolare attenzione all'istituzione di un framework di identità auto-sovrana (SSI) e condivisione dati basato su tecnologie di registro distribuito per l'intera industria automobilistica e della mobilità.
L'obiettivo generale è creare un ecosistema decentralizzato di dati e servizi che consenta a veicoli autonomi e connessi di integrarsi con infrastrutture e servizi intelligenti di terze parti attraverso la loro identità auto-sovrana, nel rispetto del framework GAIA-X.
GAIA-X rappresenta una delle migliori vie per la democratizzazione dell'infrastruttura digitale decentralizzata, offrendo un'alternativa decentralizzata a 'Big Tech', in cui le aziende possono offrire i propri servizi, aumentando significativamente la loro capacità di trarre vantaggio dall'economia dei dati.
GAIA-X restituisce il controllo su dati e identità a chi li genera:
- Individui
- Organizzazioni
- Macchine
Nell'ambito dell'elettromobilità, peaq collabora da oltre due anni con un gruppo automobilistico tedesco per sviluppare una piattaforma decentralizzata che semplificherà notevolmente i processi di ricarica e pagamento per le auto elettriche.
Michael Reuter
Ogni veicolo e stazione di ricarica ha una propria identità registrata sulla tecnologia di registro distribuito di peaq.
Partecipando al progetto GAIA-X 4 Future Mobility moveID, peaq co-creerà gli standard e l'infrastruttura per il futuro della mobilità, contribuendo con la sua blockchain al progetto di GAIA-X di oltre 20 milioni di euro.
L'azienda condurrà ricerche e sviluppo intensivi, costruendo la propria rete e infrastruttura digitale in linea con i requisiti e gli standard co-creati, mirando a fornire al moveID di GAIA-X l'infrastruttura perfetta per le applicazioni di mobilità decentralizzate. peaq offrirà e svilupperà anche le sue Funzioni Modulari DePIN
- Peaq ID
- Peaq access
- Peaq pay
consentendo la collaborazione e l'interoperabilità con gli ecosistemi di Polkadot, Ethereum e Cosmos per altri collaboratori consorzi Web3 in GAIA-X.
Il progetto GAIA-X 4 Future Mobility moveID coinvolge anche altri importanti attori, tra cui:
- Ocean Protocol
- Airbus
- Continental
- Chainstep
- Datarella
- Denso
Peaq, insieme a questi partner, contribuirà a plasmare il futuro della mobilità e a definire gli standard per un'infrastruttura digitale sovrana, sicura e connessa."
Bosch XDK110
L'integrazione tra Peaq, Bosch e Fetch.ai ha portato alla creazione del Bosch XDK110, un dispositivo intelligente dotato di 8 sensori che consente la raccolta e monetizzazione di dati attraverso molteplici applicazioni Web3, conosciute come DePINs.
Questo innovativo dispositivo sfrutta la convergenza di Web3, intelligenza artificiale (AI) e Internet delle cose (IoT) per aprire nuovi orizzonti nei servizi basati sui dati nell'Economia delle Cose su peaq.
https://blockworks.co/news/bosch-depin-device-lets-you-share-data-and-earn-crypto
L'XDK110 di Bosch, dotato di sensori quali:
- Magnetometro
- Giroscopio
- Accelerometro
offre una varietà di dati monetizzabili, contribuendo così alla creazione di un paradigma aperto per i servizi basati sui dati nell'ambito dei Decentralized Physical Infrastructure Networks (DePINs).
Questo concetto di composabilità delle macchine, dove un dispositivo può connettersi con numerosi DePINs per creare valore, è reso possibile dall'Agente AI Fetch.ai, che ottimizza i premi per il proprietario.
Attraverso questa iniziativa, il dispositivo XDK110 diventa DePIN-agnostic, consentendo di lavorare con un numero illimitato di DePINs e garantendo la massimizzazione dei premi grazie all'Agente AI Fetch.ai.
Questo progetto dimostra il potenziale rivoluzionario di un dispositivo compatibile con una vasta gamma di servizi decentralizzati, anticipando un cambiamento di paradigma nei servizi basati sui dati.
L'innovativo utilizzo dell'XDK110 e la sua connessione con l'ecosistema DePIN evidenziano l'impegno di queste aziende nel costruire un futuro sostenibile e aperto nel settore della mobilità e dei servizi digitali decentralizzati.
Fetch.ai
Con questa collaborazione, gli sviluppatori su peaq e krest possono sfruttare gli agenti di Fetch.ai per automatizzare e ottimizzare vari processi aziendali nell'ambito dell'Economia delle Cose.
Fetch.ai, piattaforma che alimenta applicazioni peer-to-peer con funzionalità di automazione e intelligenza artificiale, rende ora disponibili i suoi Microagent anche per l'ecosistema di peaq.
Questa integrazione, attualmente operativa sulla testnet di peaq, sarà estesa a krest su Kusama e alla mainnet di peaq su Polkadot.
Gli agenti di Fetch.ai offrono un vasto spettro di possibilità nell'ecosistema di peaq.
Inoltre, l'agente rappresentativo del parcheggio può gestire il pagamento, utilizzando peaq come strato di regolamento.
Altri casi d'uso includono algoritmi di apprendimento automatico che sfruttano reti di dispositivi periferici, con ricompense in token per tutti i partecipanti, o la vendita di dati provenienti da sensori connessi.
We are proud to announce that @peaqnetwork has joined the https://t.co/kJ9URVpOul Foundation, paving the way for AI-enhanced decentralized automation for #DePIN 🤖
— Fetch.ai (@Fetch_ai) March 7, 2024
Read all the details in their latest post 👇 https://t.co/1TPnH8uQ22
Maria Minaricova, Direttore Sviluppo Aziendale presso Fetch.ai, ha dichiarato:
"Siamo entusiasti di portare il nostro framework di intelligenza artificiale e automazione nello spazio di Polkadot e Kusama con Peaq".
La visione di Peaq per un'Economia delle Cose basata su Web3 rappresenta un'opportunità per implementare intelligenza artificiale e automazione decentralizzata per risolvere problemi del mondo reale
Questa integrazione rappresenta un passo cruciale verso l'introduzione di macchine alimentate dall'IA nell'ecosistema di Peaq
Fraunhofer Society
La Fraunhofer Society, rinomata organizzazione europea di ricerca, sta intraprendendo un progetto innovativo di mobilità sostenibile, KI2L, focalizzato sull'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) per ottimizzare la longevità delle batterie al litio-ion in veicoli elettrici (EV).
Fraunhofer Heinrich-Hertz-Institut
In questa iniziativa da 2,71 milioni di euro, il Fraunhofer Heinrich-Hertz-Institut (Fraunhofer HHI), un istituto di ricerca di spicco con sede a Berlino facente parte della Fraunhofer Society, ha scelto di utilizzare la rete peaq per memorizzare i gemelli digitali delle batterie EV.
La rilevanza di questa collaborazione risiede nella sua potenziale capacità di alimentare una varietà di applicazioni decentralizzate (dApp) dedicate alle esigenze delle catene di fornitura delle batterie EV sulla rete peaq.
Inoltre, questa integrazione collega la Fraunhofer Society con il più ampio ecosistema di Polkadot e Kusama, promuovendo la collaborazione e ampliando la portata della rete.
Spherenode Team
Il progetto KI2L affronta sfide cruciali legate alla sostenibilità delle batterie EV. Impiegando l'IA per monitorare i gemelli digitali delle batterie al litio-ion, il Fraunhofer HHI mira a identificare precocemente segni di usura estrema, agevolando una gestione efficiente delle batterie e prolungandone la vita operativa.
Queste informazioni offriranno ai ricercatori una visione dettagliata dello stress su batterie specifiche nel tempo.
Il progetto KI2L è destinato a generare nuovi segmenti di dApp e casi d'uso sulla rete peaq.
La distribuzione di sensori sulle batterie EV, combinata con la memorizzazione dei dati su Peaq, crea una base per applicazioni decentralizzate e DePIN che servono il mercato delle batterie EV.
Queste applicazioni si concentreranno sull'aumento della trasparenza della catena di approvvigionamento, consentendo una gestione efficiente del ciclo di vita e, alla fine, la formazione di una rete infrastrutturale decentralizzata.
Panoramica di alcuni dei progetti costruiti su Peaq network
Il ricco ecosistema di progetti su Peaq Network riflette una vasta gamma di innovazioni e soluzioni.
Questi progetti, costruiti sulla solida base di Peaq Network, rappresentano l'avanguardia della tecnologia decentralizzata.
Attraverso la loro diversità e innovazione, essi evidenziano il ruolo cruciale di Peaq nel favorire lo sviluppo di soluzioni avanzate e decentralizzate in vari contesti applicativi.
Da reti di sensori alimentate da intelligenza artificiale a modelli di condivisione decentralizzati e soluzioni per la monetizzazione di batterie al litio, la varietà di progetti su Peaq Network offre un quadro completo delle possibilità e delle opportunità emergenti in questo ecosistema blockchain in continua crescita
Wycript
Wicrypt Network, una rete decentralizzata per la condivisione e monetizzazione di Internet mobile, ha abbracciato l'ecosistema peaq con l'obiettivo di superare la famigerata frattura digitale nel 2023.
Le community di tutto il mondo potranno sussidiare gli hotspot Wicrypt, consentendo agli utenti di condividere la propria connessione con gli altri attraverso i meccanismi Machine DeFi di peaq.
Nel 2023, l'accesso equo a Internet dovrebbe essere un diritto per tutti, ed è qui che Wicrypt si unisce all'ecosistema peaq per contribuire a chiudere il divario digitale.
Ayodeji Ayenuwa
Questa iniziativa mira a garantire che la connessione al Web sia accessibile a chiunque, rendendo l'Internet un bene più equamente distribuito.
Wicrypt, una rete decentralizzata per la condivisione e la monetizzazione di Internet mobile, ha scelto peaq come suo scheletro digitale per realizzare questo obiettivo.
Con l'integrazione, Wicrypt porterà la sua rete di oltre 1.000 hotspot su krest, la rete canarino di peaq , e sulla mainnet di peaq.
Wicrypt Network consente agli utenti, sia privati che aziende, di agire come fornitori secondari di connettività condividendo la propria connessione con gli altri, guadagnando ricompense in token basate sulle statistiche di utilizzo degli hotspot.
La rete Wicrypt conta attualmente oltre 1.100 hotspot distribuiti in 30 paesi, con oltre 25.000 account che utilizzano più di 600TB di dati.
Gli utenti dei dispositivi connessi avranno ora la possibilità di collegarli alla rete peaq, che funzionerà come registro per le transazioni di consumo dati.
Questa integrazione consentirà loro di usufruire del meccanismo di ricompense automatiche di peaq e sfruttare i pool di sostegno automatico di peaq per finanziare in modo collaborativo l'acquisto di hardware tramite meccanismi senza frontiere on-chain.
Questa iniziativa mira a ridurre la frattura digitale che vede ancora circa tre miliardi di persone nel mondo privi di accesso a Internet.
La scelta di peaq come infrastruttura digitale di supporto per Wicrypt sottolinea la sua importanza nell'accelerare l'adozione di soluzioni Web3 e ridurre le disuguaglianze nell'accesso alla connettività
ELOOP
ELOOP, una società di car-sharing con sede a Vienna e startup nel settore della blockchain, ha compiuto un passo significativo nell'era Web3 integrando 100 Tesla della sua flotta nell'ecosistema peaq.
Attraverso gli ID peaq auto-sovrani, queste Tesla fanno ora parte della rete di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN), consentendo a chiunque nel mondo di investire in Tesla tokenizzate e guadagnare una parte dei loro ricavi.
L'integrazione consente a ELOOP di tokenizzare la proprietà delle sue Tesla, offrendo agli utenti l'opportunità di investire in questi veicoli e ricevere ricompense basate sulle loro prestazioni.
Questo modello si contrappone nettamente alle app di car-sharing tradizionali, dove solo l'azienda dell'app trae profitto.
Con l'approccio di ELOOP, gli utenti in tutto il mondo possono acquistare token che concedono loro una parte dei ricavi generati dalle Tesla tokenizzate, offrendo un'opportunità di investimento più democratica e inclusiva.
Gli ID peaq auto-sovrani assegnati alle Tesla le collegano senza soluzione di continuità alla rete peaq, utilizzando gli agenti di intelligenza artificiale di Fetch.ai per la compatibilità con più ecosistemi Web3.
Arun Shakyawar
Ciò non solo facilita il car-sharing, ma apre possibilità per il ride-sharing (come Uber) o la consegna autonoma in futuro.
L'infrastruttura blockchain fornita da peaq funge da strato di backend per:
- Identità
- Memorizzazione dei dati
- Transazioni
creando una base decentralizzata e sicura per il modello di tokenizzazione degli asset di ELOOP.
Il passo posiziona ELOOP come pioniere nel car-sharing Web3, offrendo agli utenti l'opportunità unica di guadagnare ricompense dai loro viaggi in Tesla.
Man mano che le Tesla acquisiscono maggiore autonomia, sfruttando le funzioni modulari DePIN di peaq e le ricompense della rete, diventano sempre più autosufficienti, contribuendo a un'industria della mobilità più decentralizzata e orientata dalla community.
Il successo di questa integrazione rappresenta un esempio pionieristico per futuri progetti DePIN, estendendo il modello a varie industrie e potenzialmente rivoluzionando il modo in cui le community interagiscono e investono in importanti infrastrutture.
Natix Network
NATIX, un'organizzazione che pone la privacy al centro e si concentra su scenari reali nell'ambito dell'intelligenza artificiale (IA) e dell'Internet delle cose (IoT), si unisce a peaq per sviluppare reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePINs) che integrano sensori potenziati dall'IA.
In questa integrazione, NATIX utilizzerà gli Identificatori di Macchine Auto-sovrani di peaq per il suo servizio Drive& DePIN incentrato sulla guida e sul guadagno.
L'integrazione porta migliaia di dispositivi connessi a peaq, incrementando l'attività della rete e creando più valore per tutti gli stakeholder, offrendo contemporaneamente ricompense aggiuntive agli utenti di Drive&.
Petroc Taylor
Il servizio Drive& di NATIX, che include un'app di guida incentrata sul guadagno e una rete di sensori decentralizzata alimentata da intelligenza artificiale, parte dell'ecosistema peaq.
Questi dispositivi intelligenti raccolgono informazioni anonime e le inviano, consentendo ai proprietari di monetizzare il valore che generano.
La prima fase dell'integrazione sarà un progetto di prova (PoC) per testare gli identificatori auto-sovrani peaq all'interno dell'app Drive& di NATIX.
Questa fase iniziale permetterà di valutare l'efficacia e l'interazione tra Drive& e l'ecosistema peaq, mentre la seconda fase porterà l'integrazione alla sua implementazione completa, consentendo agli utenti di Drive& di guadagnare ulteriori ricompense attraverso il meccanismo di ricompense delle macchine della rete peaq.
Il modello DePIN di peaq, combinato con l'uso avanzato dell'intelligenza artificiale di NATIX, offre un approccio innovativo per la creazione di reti di sensori decentralizzate.
Questa integrazione è un passo significativo per peaq nel raggiungere un ecosistema più ampio, coinvolgendo non solo migliaia di nuovi dispositivi ma anche aprendo prospettive di utilizzo a miliardi di utenti e dispositivi smartphone in tutto il mondo.
Silencio
Silencio, una rivoluzionaria rete di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN), composta da oltre 35.000 smartphone trasformati in sensori di inquinamento acustico, ha scelto peaq come blockchain di base per il suo innovativo progetto.
L'integrazione con peaq rappresenta una mossa significativa nella lotta contro l'inquinamento acustico attraverso la citizen science di Web3.
L'inquinamento acustico è un problema diffuso con impatti diretti sulla salute umana, causando problemi come:
- Privazione del sonno
- Livelli di stress elevati
- Perdita dell'udito
Silencio Network, unendo le forze con peaq, mira a trasformare questo problema in una soluzione attraverso l'applicazione di principi di citizen science basati su Web3.
Dilek Fraisl
Sfruttando peaq come fondamento della sua blockchain di livello -1, Silencio decentralizza il meccanismo di ricompensa che guida la sua DePIN, coinvolgendo la community nella raccolta di dati sull'inquinamento acustico e offrendo ricompense in token.
L'applicazione Silencio, accessibile su entrambe le piattaforme iOS e Android, consente a chiunque di partecipare attivamente alla lotta contro l'inquinamento acustico raccogliendo dati in tempo reale direttamente dal proprio smartphone.
Gli utenti che condividono tali dati sulla piattaforma guadagneranno,rendendo la partecipazione alla soluzione dell'inquinamento acustico non solo un atto di responsabilità sociale, ma anche una fonte di ricompense tangibili.
La scelta di Silencio di integrarsi con peaq implica l'impiego di identità auto-sovrane peaq e l'archiviazione dell'hash dei dati raccolti dagli utenti su peaq per garantire autenticità e sicurezza.
In fasi successive dell'integrazione, Silencio prevede di utilizzare il peaq mainnet per sbloccare ulteriori ricompense per la community, offrendo tokens $PEAQ aggiuntivi.
Questo connubio tra Silencio e peaq rappresenta un passo significativo verso la realizzazione della missione di Silencio di mettere a disposizione dati sull'inquinamento acustico generati dalla community per ricercatori e decisori in tutto il mondo.
La forza di questa iniziativa non solo risiede nel suo impatto positivo sulla salute pubblica, ma anche nell'opportunità di monetizzare dati di valore per vari attori, tra cui urbanisti, aziende immobiliari e locali di intrattenimento.
Penomo
penomo, un'innovativa piattaforma per la tokenizzazione di beni reali nel settore dell'energia sostenibile, si unisce al peaqosystem per rivoluzionare la gestione delle batterie al litio.
L'estrazione di litio può avere impatti ambientali significativi, ma penomo offre una soluzione efficiente, consentendo a imprese che producono, operano e riciclano batterie elettriche per immagazzinare energia sostenibile di monetizzare tali risorse attraverso la tokenizzazione, la vendita di crediti di carbonio e altro ancora.
Attraverso l'utilizzo della blockchain di peaq per la tokenizzazione delle batterie, la vendita di crediti di carbonio e futures, penomo promuove l'adozione di peaq nell'industria dell'energia sostenibile, incrementando l'attività on-chain e generando valore per tutti i partecipanti.
Le batterie agli ioni di litio alimentano la nostra vita quotidiana, dai nostri smartphone ai laptop e ai veicoli elettrici, svolgendo un ruolo fondamentale nelle reti di alimentazione sostenibile.
Maeve Campbell
Tuttavia, l'estrazione di litio comporta costi ambientali rilevanti, e molte aziende impegnate in soluzioni sostenibili spesso faticano a creare fonti di reddito sufficienti.
Con il suo approccio penomo offre un meccanismo di incentivazione unico, tokenizzando batterie elettriche e consentendo alle community Web3 di ricevere una parte delle entrate future, trasformando queste batterie in asset liquidi.
Inoltre, le imprese possono vendere crediti di carbonio ad altre aziende on-chain.
L'integrazione con peaq sfrutta le funzioni chiave dei Modular DePIN, come self-sovereign multi-chain peaq IDs e peaq pay, per implementare il meccanismo di proprietà frazionata.
Quando le imprese aggiungono le loro batterie a penomo, dotano l'hardware di peaq IDs attraverso l'applicazione penomo.
Quest'ultima utilizza anche peaq per la tokenizzazione delle batterie, distribuendo automaticamente le ricompense tra gli stakeholder e gestendo la vendita di crediti di carbonio.
Charlie King
Penomo ha già stabilito 4 lettere di intenti con aziende specializzate nello stoccaggio e riciclo di energia, tra cui Evyon, ed è in trattative per proof-of-concept retribuiti e co-sviluppo con due grandi multinazionali, ottenendo il sostegno di almeno 10 importanti aziende, compresi rinomati produttori di veicoli e aziende energetiche.
La tokenizzazione apre nuove opportunità, più accesso agli asset e coinvolgimento di un pubblico più ampio.
Un passo significativo verso il futuro dell'energia sostenibile e della finanza rigenerativa.
Spherenode Team
Tokenomics e Utility Token
L'economia di peaq è il risultato di un'analisi approfondita delle economie blockchain Layer 1 consolidate e collaudate, seguendo le migliori pratiche e innovando su di esse.
Sicurezza e Decentralizzazione
Una blockchain Layer 1 indipendente necessita di una significativa quantità di revenue network e inflazione per garantire sicurezza e decentralizzazione.
Con l'implementazione di Polkadot 2.0, una piccola parte di revenue network e inflazione sarà allocata per acquistare core time su Polkadot Layer 0, consentendo a peaq di scalare velocità e throughput come richiesto.
Struttura delle Commissioni di Transazione
Le commissioni di transazione nella rete peaq saranno composte principalmente da due componenti:
- Commissione Base: Determinata dalle risorse computazionali necessarie per elaborare la transazione, questa previene il sovraccarico della rete da spam o transazioni di basso valore.
- Commissione di Priorità (opzionale): In situazioni di utilizzo eccessivo della rete, una commissione opzionale può essere inclusa, consentendo agli utenti di pagare un importo aggiuntivo per transazioni urgenti.
Le commissioni di transazione per il trasferimento di token nativi saranno basse, a partire da $0.00025, mentre le altre tipologie seguiranno una scala simile.
Modello di Inflazione e Fornitura Iniziale
Il modello di inflazione adottato per peaq è disinflazionario, con un tasso che diminuirà gradualmente nel tempo.
Inizialmente, il tasso di inflazione sarà fissato al 2,5%, garantendo incentivi sufficienti per gli early adopter.
L'obiettivo è bilanciare il tasso di inflazione con la crescita delle transazioni nella rete.
La fornitura totale per Peaq prevista è di 4.2 miliardi
Distribuzione delle Commissioni di Transazione e Nuovi Token
Commissioni di transazione e nuovi token saranno distribuiti tra i partecipanti attivi nella rete, basandosi su criteri come il valore creato da una macchina o la liquidità fornita alla rete.
Ciò fa riferimento a Krest, (Peaq dovrebbe replicare lo stesso andamento al lancio )
- Tesoreria: 15%
- dApp: 15%
- Collators & Delegators: 30%
- Liquidity Providers: 15%
- Macchine: 15%
- Parachain Lease Fund: 10%
Utility token
Come piattaforma di contratti intelligenti decentralizzata, peaq si basa su un token di utilità per funzionare, e il token PEAQ gioca diversi ruoli chiave:
- Commissioni di Transazione: Ogni transazione richiede commissioni pagate in PEAQ, garantendo una domanda costante.
- Governance On-Chain: I possessori di PEAQ possono votare sulle decisioni cruciali di governance, offrendo loro un ruolo nella direzione futura della rete.
- Staking su Nodi: Collators e Delegators, essenziali per la produzione di blocchi, sono ricompensati con token PEAQ.
- Sistema di Reputazione delle Macchine (Futuro Utilizzo): Il sistema consente di attestare l'affidabilità delle macchine tramite staking di PEAQ, promuovendo un ambiente di fiducia e garantendo qualità e servizi affidabili.
In sintesi, il token PEAQ non è solo un mezzo di scambio ma una chiave essenziale per la governance, la sicurezza e la crescita dell'Economy of Things nell'ecosistema peaq.
Allineando la visione del rapporto di impatto con gli obiettivi del WEF per un'economia sostenibile e inclusiva
Il rapporto di impatto proiettato sulla tecnologia emergente sottolinea come questa possa apportare un cambiamento fondamentale nell'economia e nella società.
Il rapporto di impatto evidenzia come la tecnologia emergente possa contribuire agli obiettivi del WEF riguardo:
- All'accessibilità e sostenibilità dell'energia
- Alla crescita economica equa
- All'innovazione industriale e infrastrutturale
- Alla riduzione delle disuguaglianze
- Alle città e comunità sostenibili
- Alla produzione e consumo responsabili, nonché all'azione per il clima
Questo allineamento di obiettivi tra la visione del rapporto di impatto e gli ideali promossi dal WEF crea una sinergia promettente per esplorare ulteriori opportunità di collaborazione e sviluppare soluzioni innovative che possano guidare la trasformazione verso un'economia globale più sostenibile e inclusiva
Di conseguenza, la tecnologia emergente può favorire un'economia più inclusiva e sostenibile, consentendo una maggiore partecipazione e opportunità per tutti gli attori della società.
Questo allineamento con gli obiettivi del WEF rende la tecnologia emergente un'area di interesse e potenziale collaborazione.
Spherenode Team
Pertanto, nel contesto delle discussioni e delle iniziative del WEF sulla tecnologia, l'innovazione e l'obiettivo di un'economia globale più sostenibile, il rapporto di impatto proiettato offre una visione prospettica e un contributo significativo per raggiungere tali obiettivi.
Considerazioni finali
Peaq Network si distingue nel panorama della blockchain come un protagonista innovativo, trasformando il nostro modo di concepire e interagire digitalmente.
La sua visione audace di decentralizzazione e l'implementazione di concetti innovativi, come il concetto DePIN, non solo ne fanno un leader del settore ma aprono nuove prospettive su come possiamo interagire digitalmente.
L'adozione di migliaia di sensori alimentati da intelligenza artificiale in progetti come Eloop e Silencio è una dimostrazione tangibile di come la tecnologia possa essere impiegata per risolvere questioni reali come la mobilità e l'inquinamento acustico.
La sua attenzione alla sostenibilità e la consapevolezza della tutela dei dati riflettono un impegno che va oltre la mera tecnologia, abbracciando i valori fondamentali come:
- Sicurezza
- Trasparenza
- Equità
Nell'era in cui la privacy e la sostenibilità definiscono l'agenda digitale, Peaq Network si configura come un modello esemplare di come la tecnologia possa essere al servizi della società.
Il suo approccio all'avanguardia e la continua ricerca di soluzioni innovative suggeriscono che il futuro digitale sarà modellato da progetti simili, spinti dalla necessità di un impatto positivo sulla società.
In questo scenario, Peaq Network si presenta non solo come un attore chiave ma come il pioniere che sta scolpendo il futuro della decentralizzazione digitale.
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